FEATURED ARTIST BOOK  ENZO CORRENTI, Italy



 

 

 

Biography:

ENZO CORRENTI
di MeNZeL eL eMiR
vive e lavora a Prato

TESTI CRITICI

Carta, carta di giornale, infinite storie avvolte in forme diverse, mi piace pensare che in ciascuna delle opere di Enzo Correnti ci siano le storie di un’intera vita, vita che scorre su carta di giornale, il quotidiano e l’immaginario si stemperano plasmando nuove storie. Parole avvolte con la pietà di chi rispetta la vita in ogni sua forma, parole avvolte all’infinito, con la vitalità emotiva di chi cerca nuovi stimoli, e nuove risposte, in una crescita di emozioni da regalare a chi sa osservare oltre la materia.
Elena Faralli


Utilizza nelle sue opere materiali di recupero, crea composizioni, assemblaggi; inserisce oggetti, forme geometriche diventando così frammenti d’identità dell’individuo riflessi in uno specchio,l’anima prigioniera dalle mille verità, rappresenta lo spessore umano dell’individuo sempre alla ricerca di se stesso.
Cinzia Fontanelli

La PITTOSCULTURA di ENZO CORRENTI
Per capire il metodo seguito nel realizzare gli elaborati di ENZO CORRENTI e comprenderne il risultato conseguito, sembrerebbe necessario rifarsi alla tecnica del "Collage", sperimentata di frequente nella pittura contemporanea.
La cospicua letteratura esistente ci dice che ne fu iniziato l'impiego - al sorgere del secolo attuale - da Braque e da Picasso come tecnica connessa alla poetica del "Cubismo"; inoltre ha interessato altre numerose espressioni pittoriche fino ai giorni nostri. Ma il metodo seguito da ENZO CORRENTI non ha niente in comune con la molteplicità degli usi che del collage se ne sono fatti. E il riferimento a tali tecniche ci porterebbe fuori strada.
Con un procedimento atipico, originale e di sapore ecologico, ENZO CORRENTI inizia dalla utilizzazione della carta di recupero, e la rende omogenea con una esperta manipolazione per ottenere un funicolo uniforme; prosegue con l'incollaggio del cordolo o del funicolo, nell'apposito spazio come fosse una grossa matita con un segno grafico corposo, che segue docilmente e asseconda il suo estro espressivo; infine impagina l'elaborato con un listello che assolve alla duplice funzione di leggero supporto e di incorniciatura essenziale. Il procedimento Ha l'impronta della manualità artigianale unita a una acuta sensibilità e sorretta dall'estro creativo dell'artista che per la sua peculiarità, risulta arduo farne una classificazione.
Da una attenta analisi degli elaborati di ENZO CORRENTI si arriva a un risultato che non consente una precisa collocazione, e cercare di farla comunque equivarebbe a un giudizio riduttivo e immeritato. Eppure, dalla non comune metologia impiegata da ENZO CORRENTI e dagli ottimi risultati conseguiti, si rileva con facilità che:
a) manipola la carta di recupero con mano sicura, bagnandola con l'acqua come fosse argilla, e ottiene una massa plastica, docile e duttile che lavora, plasma e affina per modellare i funicoli nella forma e dello spessore voluti. (In ciò ENZO CORRENTI opera da scultore);

b) con i funicoli o cordoni che dir si voglia, realizza gli elaborati in superfici piane dove evidenzia segni di significati memorie ataviche che sembrano emergere da mari di letargo come lacerti di un prezioso codice antico. E con questi segni incisivi e netti da esperto grafico, sembra "manifestare il suo primondiale bisogno di vivere, di esistere, di comunicare col mondo" (Ina Ripari);
c) con la perizia e la sensibilità del vero pittore usa i funicoli come fossero teneri pastelli di una parsimoniosa tavolozza, ottenuti dalla carta di recupero e soprattutto da vecchi giornali, anche a colori; con i cordoli materici,incollati uno accanto all'altro, realizza superfici tonali talvolta striate da misurate tracce di colori a significare doloranti ferite inferte dal tempo che viviamo. Nella loro essenziale sobrietà le superfici risultano grumose ma sobrie di valori cromatici in giusto equilibrio, e dense di un mesto grigiore esistenziale; sembrano superfici di dimensione metafisica scaturite dalla "Action-painting" con una esplosione spontanea della materia ridotta a minutissimi cromatismi, a un pulviscolo di segni lanciati in un vortice frenetico che ricorda la tecnica "Pollockiana" emersa nella corrente del "dripping".
ENZO CORRENTI opera addizionando la grafica e la pittura alla scultura, e l'originale e interessante risultato ottenuto si concretizza in un felice connubio di tre elementi in uno, un connubio che può aprire inesplorati orizzonti a ulteriori sviluppi a questa singolare espressività. E' perciò conseguente e logico pensare che i suoi suggestivi elaborati siano da classificare, a pieno titolo, come rari pezzi d'arte scultorea e pittografici.
Nello Sguanci

Spesso si dice degli artisti che sono capaci di vedere quello che gli altri non vedono questa
asserzione è quanto mai valida se si prendono in esame i lavori di Enzo Correnti. Nelle sue opere quello che gli altri scartano risorge a nuova dignità.
Carta , cartone , tela , juta , e ad esempio , questa sera vecchi dischi e circuiti stampati.
Materiali estremamente poveri per sottolineare la capacità dell’artista e il suo messaggio CI0’ DI CUI VOLEVATE DISFARVI E’ DIVENTATO UN’OPERA D’ARTE.
Potete provare a seguire con lo sguardo le innumerevoli evoluzioni delle strisce di carta , potete provare a immaginare le forme disperse nei quadri di Enzo Correnti come isole , come finestre aperte su mondi inverosimili , come pianeti sospesi in universi paralleli e sconosciuti . Provate per un momento ad abbandonarvi totalmente alla musica e contemporaneamente immedesinarvi nelle onde dei mari creati da Enzo Correnti .
E quando sentirete che state per annegare vi accorgerete che può bastare anche un piccolo pezzo di cartone per trarvi in salvo.
Luca Roggi

Dal settimanale di cultura ed informazione ”CORRIERE dell’ARTE” ( Courrier des Arts ) di Torino. Del 3 marzo 2001. Anno 7 numero 8

 

 

 

Make a Free Website with Yola.